
Economia Circolare
Da un sistema lineare ad uno circolare
Tra le diverse sfide della nostra epoca una delle più rilevanti è sicuramente l’utilizzo responsabile delle risorse con cui produciamo e smaltiamo beni a fine vita.
Nel mondo, nel 2020, sono stati estratti 100,6 miliardi di tonnellate di materie prime (fonte: Circularity Gap Report). Mentre, solo in Italia, ogni anno produciamo circa 120 milioni di tonnellate di rifiuti, di cui 30 da rifiuto urbano e 88,6 di rifiuti speciali.
Da questi numeri si può capire come l’attuale modello di consumo lineare, che porta dalle materie prime alla discarica, presenta diversi limiti: sia economici e organizzativi che socio-ambientali.
Le aziende possono cogliere questa sfida come un’enorme opportunità. Riuscire a reimmettere nel ciclo produttivo tutte quelle risorse che ora rappresentano esternalità negative (e.g. scarti, rifiuti, inutilizzato, non riparato, etc.), potrebbe dare un significativo aiuto alle imprese per ridurre i costi della materia prima, creare nuova occupazione così come nuove opportunità di mercato.
Proprio in quest’ottica, Crabiz vi può supportare nell’analisi del vostro modello di business, per capire dove ci possano essere margini di miglioramento: siano essi nel processo produttivo, di fornitura, nella modalità di utilizzo del bene, o ancora nell’organizzazione stessa.